Ah la Cote d'Azur ... (NdA: sguardo sognante e sospiroso)
"Il n'y a pas d'entroit plus enchanteur" ...
"l'androit où vous pouvez un incroyable ..."
ok ma smettiamo di sognare e veniamo a noi
In tema di viaggi dal gusto retró, la Costa Azzurra resta la protagonista indiscussa di un’era.
Incastonata nei suoi 120 km di costa rocciosa punteggiata da lidi di sabbia dorata, la Costa Azzurra è ancora oggi un paradiso naturalistico e ricettivo molto ambito, ma già sin dalla fine dell’800 era uno dei luoghi di villeggiatura più gettonati dall’elite privilegiata di vacanzieri europei e non solo.
In pochi anni la Côte d’Azur diventerà il santuario del jet set internazionale che religiosamente vi farà visita ogni anno per distrarsi dalla routine delle città, alloggiando negli hotel, resort ed appartamenti più lussuosi e ricercati.
on i suata dagli effetti del turismo di massa, offrirá ristoro e relax lontano dal caos cittadino ma anche un’inesauribile fonte di ispirazione per progetti creativi.
Da Churchill a Picasso e Monet, da Dorothy Parker a Jean Cocteau, da Cole Porter a Joseph Conrad ed Henry James a molti altri, moltissime sono le personalità di spicco del mondo dell’arte, della cultura e letteratura, del cinema e della moda che approderanno nelle esclusive località della riviera francese subendone il fascino.
La Lost Generation
A partire dagli ‘20 del secolo scorso la Costa Azzurra diventerà anche un luogo di richiamo per il nutrito microcosmo di artisti della cosiddetta Lost generation e delle personalità che animavano i più influenti salotti e circoli culturali dell’epoca.